I Finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Ragusa hanno dato ieri esecuzione ad un provvedimento emesso dal G.I.P. presso il Tribunale ibleo, con cui è stata disposta la misura cautelare personale in carcere per un imprenditore modicano indagato per aver abilmente e fittiziamente creato nonché commercializzato, in concorso con altri cinque soggetti residenti tra la Lombardia e la Puglia, oltre 3,5 milioni di euro di falsi crediti d’imposta relativi alle spese sostenute per interventi edilizi assistiti dal regime agevolativo del cd. Sisma Bonus, in realtà mai avvenuti: 8 le imprese (aventi sede tre in provincia di Pistoia, una a Roma, una a Milano, una a Cassino, una in provincia di Cosenza ed una in provincia di Brescia) e 3 soggetti (originari uno della provincia di Pavia, uno della provincia di Brescia e uno della provincia di Cosenza), risultati cessionari finali dei fittizi crediti di imposta
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I Ministri della Giustizia e dell’Economia hanno approvato lo stanziamento di 28 milioni di euro che servirà alla nuova legge sulle “relazioni affettive dei detenuti. La proposta va nella direzione di riservare stanze specifiche nelle carceri per consentire ai detenuti di fare sesso con le persone esterne. Sono quasi 30 milioni di euro sbloccati dal Governo Draghi per fare le “casette dell’amore” per detenuti, anche dell’alta sicurezza, cioè condannati per reati gravissimi. A lanciare l’allarme è stato il Procuratore Capo di Catanzaro
I Carabinieri della Compagnia Piazza Verdi Palermo, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. di Palermo su richiesta della locale Procura, nei confronti di un 27enne di origine straniera responsabile di una tentata rapina a mano armata. I militari dell’Arma della Stazione di Villabate (PA) hanno eseguito il fermo di indiziato di delitto di un 29enne del palermitano, accusato di rapina e di quattro tentate rapine due delle quali a mano armata. I due giovani sono stati associati alla casa circondariale
I Carabinieri di Catania congiuntamente ai colleghi di Paternò (CT) hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 4 persone gravemente indiziate di concorso in estorsione aggravata anche dal ‘metodo mafioso
I Carabinieri della Stazione di Siracusa Principale hanno arrestato, e portato in carcere, un siracusano di 27 anni già con precedenti per spaccio e furto, sorpreso fuori dalla sua abitazione mentre stava scontando una condanna agli arresti domiciliari
Nel pomeriggio dell’11 maggio u.s., nel corso di servizi finalizzati al contrasto del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti predisposti dal Questore di Messina, la Squadra Mobile ha tratto in arresto un uomo e una donna, entrambi messinesi, rispettivamente di 27 e 30 anni
I Carabinieri della Stazione Palermo Centro, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP di Palermo, hanno tratto in arresto due palermitani di 49 e 41 anni, accusati del reato di rapina aggravata a farmacie. Rapine eseguiti tramite minaccia ai dipendenti e alcune volte servendosi di un coltello
I Finanzieri del Comando Provinciale di Messina, con l’ausilio delle unità cinofile, hanno sequestrato oltre 10 chili di droga: 5,5 chili di marijuana e 5 di hashish, valore sulle piazze di spaccio della provincia circa 185 mila euro. La marijuana è risultata essere “Amnesia Haze”, una particolare varietà dall’alto principio attivo, considerata per questo tra le più potenti al mondo
I Carabinieri della Stazione di San Biagio Platani, comune della provincia di Agrigento, hanno denunciato in stato di libertà due persone, un 51enne di San Biagio Platani e un 30enne di Casteltermini. All’atto della presentazione della domanda per ottenere il reddito di cittadinanza il primo era sottoposto alla reclusione nel carcere e pertanto neanche poteva inoltrare la richiesta. La domanda è stata redatta e trasmessa all’ufficio INPS di Agrigento dal secondo indagato, responsabile dell’ente di Patronato – CNA di Casteltermini (AG)
La Polizia di Stato di Palermo, su disposizione della Procura della Repubblica della città, ha dato ieri esecuzione a 5 provvedimenti di custodia in carcere nei confronti di 5 pregiudicati specializzati nelle rapine in banca “in trasferta”. Si vantavano delle loro abilità e dei commenti “positivi” ricevuti in coda ad un articolo di stampa riferito proprio alla loro rapina. gioivano del fatto che, di recente, la discussione politica sull’abolizione dell’uso delle mascherine aveva subito uno stop, considerandolo una fortuna per i loro affari, in ragione del fatto che il travisamento in tal modo risulta quasi naturale