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Sesso in carcere anche per i boss

I Ministri della Giustizia e dell’Economia hanno approvato lo stanziamento di 28 milioni di euro che servirà alla nuova legge sulle “relazioni affettive dei detenuti. La proposta va nella direzione di riservare stanze specifiche nelle carceri per consentire ai detenuti di fare sesso con le persone esterne. Sono quasi 30 milioni di euro sbloccati dal Governo Draghi per fare le “casette dell’amore” per detenuti, anche dell’alta sicurezza, cioè condannati per reati gravissimi. A lanciare l’allarme è stato il Procuratore Capo di Catanzaro

Sesso in carcere per i boss: 3 milioni alle prime 20 casette dell’amore da fare in 6 mesi. I Ministri della Giustizia e dell’Economia hanno approvato lo stanziamento di 28 milioni di euro che servirà alla nuova legge sulle “relazioni affettive dei detenuti. La proposta va nella direzione di riservare stanze specifiche nelle carceri per consentire ai detenuti di fare sesso con le persone esterne.

I quasi 30 milioni di euro sbloccati dal Governo Draghi per fare le “casette dell’amore” per detenuti, anche dell’alta sicurezza, cioè condannati per reati gravissimi, ha innescato uno scontro tra Lega e Pd al Senato dove, in commissione Giustizia, si trova un DDL che tratta della sessualità dei detenuti, relatrice la DEM Monica Cirinnà, responsabile nazionale Diritti dei DEM.

Sesso in carcere anche per i boss

Un programma per molti destinato a creare un altro problema di sicurezza rispetto alle comunicazioni possibili della criminalità organizzata che, per comandare dal carcere, potrebbe servirsi del diritto alla sessualità, garantito-comprensibilmente in altri Paesi dove, però, non hanno le nostre mafie. A lanciare l’allarme è stato il Procuratore Capo di Catanzaro Nicola Gratteri, preoccupato che in queste casette, non video-sorvegliate, potranno arrivare o uscire messaggi della criminalità organizzata.

“Purtroppo la politica non sta facendo le riforme che servono. Questo governo ha stanziato 28 milioni di euro, nel momento in cui non ci sono soldi, per costruire le case dell’amore” ha detto il Procuratore Capo di Catanzaro al Costanzo Show della settimana scorsa.

Sesso in carcere anche per i boss

A decorrere dalla data di entrata in vigore della legge “il diritto alle visite deve essere garantito in almeno un istituto penitenziario per regione”, dovranno esserci 20 casette, una per ogni Regione, per un costo di oltre 3 milioni e mezzo. Invece, “entro sei mesi dalla data di entrata in vigore, il diritto alle visite deve essere garantito in tutti gli istituti penitenziari presenti sul territorio nazionale”.

Quindi i restanti 24 milioni saranno utilizzati per costruire altre 100 casette e ristrutturare 90 prefabbricati nei 190 penitenziari presenti in Italia.

L’OPINIONE

In Italia ogni cosa appare come un riflesso della nostrana (notoria e annosa) trasversale politica «Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave sanza nocchiere in gran tempesta, non donna di province, ma bordello!» (Dante Alighieri -1265/1321- nel VI canto del Purgatorio della Divina Commedia). Fino a che dura (durano i soldi dall’Europa, lo scostamento di bilancio e l’estorsione fiscale).

Adduso Sebastiano

(le altre informazioni regionali le trovi anche su Vivicentro – Redazione Sicilia)

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