Sono quasi tutti giovani italiani tranne un 21enne ucraino «mente informatica» del gruppo, gli 11 indagati dalla Procura di Milano per associazione a delinquere e accesso abusivo al sistema informatico, accusati di aver messo su un sistema finalizzato alla violazione di impianti di videosorveglianza privati e alla successiva vendita sul web di immagini e video a contenuto pedopornografico. Gli indagati con massicci e ripetuti attacchi informatici alle telecamere di videosorveglianza di abitazioni private ma anche di piscine, palestre e uffici, riuscivano a spiare migliaia di persone in tutta Italia
![11 indagati dalla Procura di Milano per associazione a delinquere e accesso abusivo al sistema informatico, accusati di aver messo su un sistema finalizzato alla violazione di impianti di videosorveglianza privati](https://sicilia.vivicentro.it/wp-content/uploads/2022/06/Telecamere-di-videosorveglianza-hackerate-spiavano-mezza-Italia-privata-vendendo-video-e-foto.jpg)