a Polizia di Stato di Palermo ha arrestato con l’accusa di scambio elettorale politico-mafioso un candidato di Fratelli d’Italia al Consiglio comunale del Capoluogo siciliano e un boss della zona di corso dei Mille nel quartiere Brancaccio da poco scarcerato per un cavillo dopo una condanna a 20 anni per associazione mafiosa. Il predetto candidato al Consiglio comunale, ex consigliere comunale di Villabate (PA), il 28 maggio avrebbe incontrato il mafioso e gli avrebbe chiesto il sostegno alle elezioni di domenica prossima. Appena due giorni addietro, per lo stesso reato, era stato arrestato e condotto in carcere dalla Polizia di Stato un candidato di Forza Italia al Consiglio comunale di Palermo nonché dipendente di Riscossione Sicilia (dal 1° ottobre 2021 ADER-Agenzia delle entrate-Riscossione), ex consigliere provinciale eletto all’epoca nell’Udc
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Arrestato e condotto in carcere dalla Polizia di Stato per scambio elettorale politico-mafioso, un dipendente di Riscossione Sicilia (dal 1° ottobre 2021 ADER-Agenzia delle entrate-Riscossione), ex consigliere provinciale eletto all’epoca nell’Udc e adesso candidato con Forza Italia nel Consiglio Comunale di Palermo alle elezioni che si terranno domenica prossima. L’accusa è di avere stretto un patto con i boss del mandamento Uditore, storici alleati del capomafia Totò Riina ospitato nell’ultimo periodo della sua latitanza in una delle loro ville