Un vecchio motopeschereccio con 450 migranti a bordo scortato dalla Guardia di Finanza e dalla Capitaneria di Porto è approdato intorno alle ore 7 al porto di Pozzallo
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Centinaia di arrivi in più riprese a Lampedusa, intercettati dai militari della Guardia di finanza e della Capitaneria di porto, ove, dopo i primi controlli sanitari, i migranti tra cui uomini, in parte donne e qualche minore, provenienti da Egitto, Tunisia, Burkina Faso, Sudan, Bangladesh, Algeria, Camerun, Eritrea, Egitto, Etiopia, Ghana, Nigeria, Costa d’Avorio e Mali, sono stati condotti nell’hotspot di contrada Imbriacola, dove le presenze, sono così salite a quasi 900 a fronte di una prevista capienza di 250. Altri 78 migranti sono stati rintracciati su una barca a vela e portati al porto di Augusta (SR) e trasferiti poi al centro di primo soccorso ed accoglienza di Pozzallo (RG)
Nella giornata di ieri, 26 aprile, la Centrale Operativa del Comando Generale della Guardia Costiera di Roma riceveva la chiamata di emergenza da parte di un’unità da pesca con circa 80 migranti, che si trovava in avaria a 70 miglia al largo di Siracusa in acque di responsabilità italiana per la ricerca e il soccorso in mare
Un peschereccio con circa 400 migranti è stato intercettato nella notte al largo delle coste siciliane. I migranti sono stati trasbordati su alcune motovedette e portati al porto di Pozzallo dove sono cominciate le operazioni di sbarco. Atteso ora anche l’arrivo della nave quarantena Azzurra che imbarcherà tutti i migranti esclusi i minori. Nel frattempo ci sono stati altri due sbarchi, a Lampedusa e Pantelleria