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Cronaca

Denunciata marocchina per detenzione stupefacenti e inottemperanza a lasciare il territorio italiano

DENUNCIATA CITTADINA MAROCCHINA PER SPACCIO E INOTTEMPERANZA A LASCIARE IL TERRITORIO ITALIANO

Nella tarda mattinata del 18.03.2022, personale del Commissariato di P.S. di Licata ha denunciato all’A.G. una cittadina Marocchina trentenne residente in Licata, poiché ritenuta responsabile di detenzione illegale di sostanze stupefacenti nonché di inottemperanza dell’ordine del Questore di lasciare il territorio Italiano, poiché irregolare.

In vero, nel corso di una preordinata operazione di polizia, finalizzata alla prevenzione ed al contrasto dei reati in materia di stupefacenti, personale della sezione volante del Commissariato di Licata effettuava una perquisizione domiciliare presso l’abitazione in uso alla citata cittadina Marocchina, nel corso della quale venivano rinvenuti, abilmente nascosti, due involucri contenenti sostanza stupefacente del tipo marijuana del peso complessivo di quasi 8 grammi. Al termine delle operazioni la donna veniva deferita alla procura della repubblica di Agrigento per i reati sopra meglio indicati.

SCAPPA ALLA VISTA DELLA POLIZIA: GIOVANE PREGIUDICATO RINTRACCIATO E DENUNCIATO PER RESISTENZA A P.U.

Nei giorni scorsi la Polizia di Stato durante la costante attività di controllo del territorio disposta dal Questore Iraci, ha proceduto al controllo di una moto di grossa cilindrata con a bordo un giovane pregiudicato, trent’enne, di origine Palmese. Lo stesso alla vista della volante si dava a precipitosa fuga lungo le vie cittadine, al fine di eludere il controllo e creando pericolo per gli altri utenti della strada.

I poliziotti del Commissariato di Palma di Montechiaro (AG) che durante l’inseguimento notavano alcune particolarità fisiche e nell’abbigliamento del giovane, lo rintracciavano successivamente a bordo di un’autovettura, in compagnia di un altro soggetto, I. A., anch’egli pregiudicato. Il fermato I. A. riconosciuto dagli Agenti come il conducente della moto che si era dato poco prima alla fuga, veniva bloccato e sottoposto dagli Agenti del Commissariato di P.S. a perquisizione personale, unitamente al trasportato. Tale attività consentiva di rinvenire indosso al trasportato un coltello a serramanico, del cui porto non forniva alcuna motivazione.

Acclarate tali circostanze, per fermato scattava la denuncia in stato di libertà per il reato di resistenza a pubblico ufficiale, oltre ad essere destinatario del fermo amministrativo della moto e di sanzioni amministrative per oltre mille euro per le violazioni alle norme sulla circolazione stradale, mentre per il trasportato, veniva deferito all’A.G. per il reato di porto ingiustificato d’arma da taglio.

Adduso Sebastiano

(le altre informazioni regionali le trovi anche su Vivicentro – Redazione Sicilia)

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