Un peschereccio con circa 400 migranti è stato intercettato nella notte al largo delle coste siciliane. I migranti sono stati trasbordati su alcune motovedette e portati al porto di Pozzallo dove sono cominciate le operazioni di sbarco. Atteso ora anche l’arrivo della nave quarantena Azzurra che imbarcherà tutti i migranti esclusi i minori. Nel frattempo ci sono stati altri due sbarchi, a Lampedusa e Pantelleria.
Il peschereccio con i migranti era in difficoltà a causa delle avversità meteomarine tanto che durante la notte sono intervenute delle motovedette di Guardia costiera e della Guardia di finanza che hanno trasbordato le persone sui rispettivi natanti. È seguito lo sbarco al porto di Pozzallo comune della provincia di Siracusa. Molti dei profughi provengono dalla Siria, tra di loro anche donne, bambini e numerosi nuclei familiari. Tra i primi sbarcati ci sono 96 uomini, otto donne, 40 minori (tra cui due bambine). Uno dei migranti ha avuto bisogno di cure mediche urgenti ed è stata attivata la procedura denominata di evacuazione medica urgente per trasferirlo al porto di Portopalo.
Al porto dell’isola di Lampedusa è direttamente arrivato un motopesca partito dalla Libia. Gli otto migranti a bordo, tutti di origine egiziana, una volta scesi sono stati bloccati Forze dell’ordine. Il gruppetto, dopo un primo triage sanitario, è stato portato all’hotspot di contrada Imbriacola.
Nell’isola di Pantelleria è arrivato al porto un gommone con 20 migranti provenienti dalla Tunisia. Sono stati tutti trasferiti nel centro di prima accoglienza per essere sottoposte alle misure sanitarie anti Covid.
Il sindaco di Pozzallo Roberto Ammatuna ha dichiarato che “Come sempre Pozzallo assolve al proprio compito di città di accoglienza con grande spirito umanitario. Siamo appena all’inizio della stagione estiva e si ha purtroppo la sensazione che il Governo nazionale stia sottovalutando la questione sbarchi”.
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