I Finanzieri del Comando Provinciale di Catania congiuntamente ai Finanzieri della Compagnia di Riposto (CT), hanno segnalato alla Procura della Repubblica di Catania 21 soggetti, i quali avrebbero percepito indebitamente il reddito di cittadinanza, per un danno alle casse dello Stato di oltre 225 mila euro. Pur dichiarando redditi minimali sui conti movimentavano rilevanti somme di denaro pari ad oltre 3 milioni e 700 mila euro
Tag: reddito
Il Commissariato distaccato di Polizia di Stato di Piazza Armerina (EN), ha dato esecuzione alla misura cautelare interdittiva della sospensione dall’esercizio di un pubblico ufficio o servizio per dieci mesi – giusta ordinanza emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Enna a carico di un beneficiario del reddito minimo di inserimento di un Comune della provincia di Enna: attestava falsamente la propria presenza in servizio dopo aver timbrato il proprio badge, per poi allontanarsi svolgere l’attività di idraulico in nero
I Finanzieri del Comando provinciale di Catania congiuntamente ai colleghi della Compagnia di Riposto (CT) hanno denunciato 32 persone accusate di avere percepito illegalmente il Reddito di cittadinanza con una presunta truffa allo Stato stimata in oltre 398mila euro. Tra loro due persone condannate definitivamente per associazione mafiosa e 10 che avevano omesso di segnalare di avere familiari condannati per il 416 bis c.p.
I Carabinieri della Stazione di San Biagio Platani, comune della provincia di Agrigento, hanno denunciato in stato di libertà due persone, un 51enne di San Biagio Platani e un 30enne di Casteltermini. All’atto della presentazione della domanda per ottenere il reddito di cittadinanza il primo era sottoposto alla reclusione nel carcere e pertanto neanche poteva inoltrare la richiesta. La domanda è stata redatta e trasmessa all’ufficio INPS di Agrigento dal secondo indagato, responsabile dell’ente di Patronato – CNA di Casteltermini (AG)
La Sicilia, sulla base delle dichiarazioni dei redditi presentate nel 2021 per l’anno di imposta 2020, si conferma una regione di lavoratori dipendenti e pensionati, in cui su oltre 2 milioni e ottocentomila contribuenti solo 677 dichiarano di guadagnare più di 300 mila euro