SIRACUSA – OPERAZIONI ANTIDROGA – ARRESTATO UN SIRACUSANO, GIÀ AGLI ARRESTI DOMICILIARI, ED UN CITTADINO MAROCCHINO – SEQUESTRATO STUPEFACENTE E DENARO
In azione la Squadra Mobile e gli uomini del Commissariato di Ortigia-Siracusa che, con l’ausilio di unità cinofile, ieri hanno condotto due diverse operazioni antidroga che hanno portato all’arresto di due persone ed al sequestro di droga e denaro.
Gli agenti del Commissariato di Ortigia, insieme ai colleghi della Squadra Mobile aretusea, a seguito di indagini di polizia giudiziaria, hanno effettuato, a casa di un uomo di 32 anni, già sottoposto agli arresti domiciliari con l’obbligo del braccialetto elettronico per aver perpetrato specifici reati sempre inerenti gli stupefacenti, una attenta perquisizione domiciliare che ha consentito di rinvenire e sequestrare 31,60 grammi di hashish, 21,25 grammi di cocaina, bilancini elettronici di precisione e vario materiale utile per il confezionamento dello stupefacente, oltre a circa 3000 euro in contanti, probabile provento dell’attività di spaccio che l’uomo continuava a condurre nonostante si trovasse agli arresti domiciliari.
L’arrestato, dopo le incombenze di legge, è stato condotto in carcere.
Inoltre, gli uomini diretti dal dott. Presti hanno arrestato un cittadino marocchino di 59 anni per detenzione ai fini dello spaccio di droga.
Lo straniero, a seguito di perquisizione domiciliare, effettuata anche stavolta con l’ausilio dei cani antidroga, è stato trovato in possesso di 118,2 grammi di hashish, già suddivisi in dosi e pronte per lo spaccio.
Dopo le incombenze di legge, su disposizione dell’autorità Giudiziaria, il marocchino è stato posto agli arresti domiciliari.
NOTO – DENUNCIATO UN FALSO ASSICURATORE PER IL REATO DI TRUFFA
Nella giornata di ieri, agenti del Commissariato di P.S. di Noto, al termine di una attenta attività investigativa, hanno denunciato un napoletano di 47 anni per il reato di truffa.
Il denunciato, utilizzando artifizi e raggiri, consistiti nel presentarsi su un sito internet come sedicente assicuratore, inviava alla sua vittima un falso preventivo per la copertura assicurativa di una motocicletta Ducati.
Il motociclista aderendo all’offerta provvedeva ad effettuare il versamento del premio assicurativo mediante bonifico, per un importo pari ad euro 329.
Dopo il pagamento il falso assicuratore non dava più notizie di se rendendosi irreperibile.
Le indagini, scattate all’indomani della denuncia, consentivano di verificare l’intestatario del conto corrente che aveva acquisito l’ingiusto profitto e di denunciarlo per truffa.
SIRACUSA – ARRESTATA UNA DONNA PER AVER VIOLATO UN DIVIETO DI AVVICINAMENTO E DENUNCIATO UN GIOVANE PER UN TENTATIVO DI TRUFFA
Nella serata del 3 maggio, agenti delle Volanti hanno denunciato una donna di 41 anni per aver violato il provvedimento del divieto di avvicinamento nei confronti di un’altra donna sua rivale.
Gli investigatori della Squadra Mobile aretusea, nei giorni scorsi, avevano notificato alla quarantaduenne la misura cautelare personale in questione perché la stessa, nutrendo profonda acredine nei confronti di un’altra donna, la importunava perseguitandola.
Alle 21 di ieri sera, la vittima richiedeva l’intervento della Polizia di Stato perché la donna sottoposta al divieto violava la prescrizione avvicinandosi alla vittima.
Dopo le incombenze di legge, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, la donna è stata posta in libertà.
Inoltre, sempre nella mattinata del 3 maggio, nei pressi di Viale Tica, un giovane siracusano di 21, fingendo di aver avuto un danno allo schermo del suo cellulare, pretendeva del denaro da una giovane.
Il ventunenne è stato denunciato per il reato di truffa tentata.
PACHINO – EMESSA UNA MISURA DI SORVEGLIANZA SPECIALE DI P.S. NEI CONFRONTI DI UN GIOVANE ACCUSATO DI ATTI PERSECUTORI
Nella giornata del 3 maggio, agenti del Commissariato di P.S. di Pachino hanno notificato ad un giovane di 26 anni la misura di prevenzione della sorveglianza speciale di P.S..
Il ventiseienne è accusato di aver commesso i reati di atti persecutori e maltrattamenti nei confronti dell’ex convivente. La misura prevede, tra l’altro, che il giovane debba permanere in casa dalle ore 21 alle ore 6 del mattino e non avvicinarsi alla sua vittima.
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