I Carabinieri della Stazione Brancaccio Palermo hanno effettuato, insieme a tecnici dell’ENEL, un servizio di controllo straordinario volto al contrasto del fenomeno del furto di energia elettrica.
I militari dell’Arma, in via Hazon, hanno tratto in arresto un commerciante, 39enne palermitano, in quanto avrebbe alimentato elettricamente, in modo fraudolento, la propria bottega attraverso il collegamento dell’impianto elettrico alla rete pubblica cittadina. L’arresto è stato convalidato dal Giudice per le Indagini Preliminari.
Nel corso del medesimo servizio di controllo sullo specifico fenomeno e per l’identica ipotesi di reato sono state deferite in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palermo 23 persone, tutte domiciliate nello stesso complesso residenziale. Le loro abitazioni erano connesse abusivamente alla rete elettrica facendo quindi diminuire o, in alcuni casi, annullare totalmente la spesa dell’utenza elettrica.
Tutti gli indagati risponderanno di furto aggravato, con pena prevista, in caso di condanna, dai 2 ai 6 anni di reclusione.
(le altre informazioni regionali le trovi anche su Vivicentro – Redazione Sicilia)